In "La Riggiola, riflessi allo specchio" Adriana Carli racconta, in forma narrativa più che saggistica, il suo percorso di artista e la continua ricerca di un linguaggio teatrale personale, che spesso sconfinava in forme filmiche e visive. Una narrazione fatta di luoghi, incontri e spettacoli, ma anche di scelte artistiche e umane che l'hanno condotta a fondare La Riggiola, uno spazio creativo, accogliente e sperimentale. Non sono gli spettacoli a parlare direttamente, ma le parole dei critici e delle persone incontrate lungo la strada, in un mosaico di esperienze condivise, accoglienza culturale e passione per la scena. Tra memorie e riflessioni, emerge la figura di un'artista in continua evoluzione, testimone e protagonista di un teatro vivo, resistente, autentico.