Il titolo dell'opera, Africo, implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori. All'interno di "Africo" (vento di mezzogiorno, che spira dalla Libia, verso l'isola di Zante, terra cara a Ugo Foscolo) si susseguono, in ordine alfabetico: Ilenia Barone; Massimiliano Discepola; Anna Maria Martelli; Francesco Musso; Marco Polli; Maria Grazia Tore.