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Porzus 1945. Prove di Gladio sul confine orientale. L'ultima inchiesta

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Descrizione

Anni '50. In piena guerra fredda, un processo a 52 partigiani, operai e contadini friulani. Un processo anti-comunista, gestito dai governi democristiani, in un Paese sottoposto alla "sovranità limitata" atlantica. È solo una triste storia da relegare nel passato? Gli storici e i politici italiani in tutto il dopoguerra hanno dato per certa la versione dei fatti sancita dai giudici del tempo: a Porzûs un gruppo di gappisti comunisti "lotitini" e traditori ha ucciso un gruppo di partigiani "bianchi" difensori del conne orientale d'Italia. Ma le cose sono andate proprio così? Sul "conne orientale" si sono intersecati i principali nodi della Seconda guerra mondiale e della successiva Guerra fredda, anzi la vicenda di Porzûs ne è stata un'anticipazione a guerra calda ancora in corso. È stata presentata poi come la giusticazione di Gladio, mentre ne è la sua prima manifestazione: tecniche d'infiltrazione, segretezza, false ag, manipolazione propagandistica e poliziesca, convivono qui in un trait d'union fra i mezzi e ni che erano stati del fascismo e quelli che saranno dell'atlantismo
Porzus 1945. Prove di Gladio sul confine orientale. L'ultima inchiesta
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