Sotto il segno di Calogero Sughetto

Calogero Sughetto nasce a Palermo alla fine degli anni sessanta. All'età di 5 anni, durante un viaggio a Lisbona con i genitori, si perde nella confusione del "25 Aprile", tra i manifestanti che festeggiano la liberazione del Portogallo da una dittatura durata 40 anni. A niente sarebbe servito il ritrovamento dei genitori e la loro decisione di rimanere a vivere a Lisbona. La mente di Calogero comincerà a vacillare nel tempo in una sensazione di perdita e spaesamento che lo porterà, trentenne, a entrare e uscire dall'ospedale psichiatrico in cui conoscerà, per caso, Alessandro, palermitano anche lui e pure lui sospeso tra due città. Calogero lascia registrazioni di frammenti e tracce della sua complessità interiore, in seguito trascritti e colorati dall'amico Alessandro. Attraverso questi racconti si intravede lo sguardo incantato di chi osserva una vita passargli accanto, con la sua carica esplosiva di gioia e dolore.