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La vicenda giuridica dei beni ecclesiastici della Chiesa

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Descrizione

I beni ecclesiastici formano una categoria giuridica astratta che ha storia e radici proprie. Dall'eredità romanistica si recupera il valore ulpianeo del rei appellatione et iura continentur i beni e i loro status diventano iura in una posizione che della causa è la proiezione. Dal periodo dello ius commune (e dell'utrumque ius) si arriva al dibattito antecedente il Codice del 1917 influenzato dal problema della commerciabilità del bene che si scontrava con la tradizione romanistica delle res sacrae. Con questi antecedenti si analizza la legislazione concordataria e il dato attuale, partendo dal magistero conciliare e dell'influsso sulla normativa vigente. Si sottolinea la differenza formale e sostanziale tra dominium e proprietas, dando al primo il valore di signoria reale (concretezza del diritto) rispetto a proprietas (diritto assoluto in senso astratto). Si evidenzia la personalità giuridica di enti riconosciuti e non, in rapporto alla gestione e amministrazione dei loro beni.
La vicenda giuridica dei beni ecclesiastici della Chiesa
25,00

 
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