Una raccolta di proverbi che non solo propone un viaggio in Toscana attraverso le espressioni della sua gente, ma che, seguendo il gusto di Alessandro Falassi per le forme linguistiche e visive, ci racconta di luoghi, storie e personaggi antichi e attuali allo stesso tempo. Così le parole, riportate in un "toscano controllato" e non nelle sue varianti vernacolari, si combinano tra loro quasi a riportarci un'immagine del mondo e una filosofia di vita a suo modo organica e coerente. Espressioni linguistiche analizzate in una prospettiva etno-semiotica e, allo stesso tempo, estremamente pragmatica, da uno studioso attento al valore del lavoro sul campo. In ogni proverbio il senso si esplicita nell'azione, nell'attualizzazione degli attori, dei tempi e dei luoghi e sa adeguarsi al mutare della scena comunicativa; così espressioni antiche ritrovano la loro forza nel parlare quotidiano. Il concetto di scorrere del tempo torna nel titolo e nell'immagine di copertina (un particolare dell'orologio della Torre del Mangia a Siena) e attraversa, quasi come un fil rouge, tutto il testo. La durata delle cose e la loro percezione sono presentate attraverso prospettive, seppur semplici e quotidiane, ambivalenti e inedite... un proverbio spiegato con altri proverbi, con la voce e la forza della cultura popolare che lo inventa e che lo adotta nelle più svariate situazioni.