Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Gente che se ne va

Sottotitolo non presente

Descrizione

"La poesia di Alina Rizzi può essere letta come una liturgia laica dell'anima, costantemente filtrata - in una sorta di déja vu sottotono - dalla cifra emotiva forse più marcata della sua scrittura: la nostalgia. Questo libro, tutto permeato di rarefatta ritualità, restituisce un senso particolare allo scorrere delle stagioni e alle ore della giornata - con il loro quotidiano, solenne ritornare... I versi di Alina Rizzi non offrono facili soluzioni o indicazioni terapeutiche. Alcune parti di noi vanno irreparabilmente perdute e non torneranno mai più. La scrittura non è certo una mappa per ritrovarle. Forse può diventare una specie di bussola per orientarsi a vista nel naufragio. Non trattenendo nulla, né sperando di farlo: semplicemente imparando, in alto mare e senza neppure il conforto di una spettrale casa di doganieri, a riconoscere persino al buio il volto di chi va, di chi resta." (Dalla Prefazione di Alessandra Paganardi)
Gente che se ne va
12,00

 
Photo gallery principale