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La fabbrica in carcere e il lavoro all'esterno. Uno studio di caso su Fare Impresa in Dozza

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Descrizione

Il testo presenta i risultati di una ricerca valutativa sul percorso di formazione e inserimento lavorativo avviato dieci anni fa da Fare Impresa in Dozza (FID s.r.l.) presso la Casa circondariale di Bologna e tutt'ora attivo. Il progetto preso in considerazione si pone l'obiettivo di sviluppare competenze tecniche e relazionali per i detenuti che intraprendono il percorso, configurando un modello di reintegrazione socio-lavorativa originale e potenzialmente riproducibile in altri contesti penitenziari. I contenuti dell'apprendimento si riferiscono infatti a un comparto produttivo ad elevati contenuti tecnologici che garantisce prospettive occupazionali solide e vengono trasmessi attraverso il coinvolgimento di tutor dotati di consolidata esperienza nel settore meccanico di riferimento (packaging). La ricerca, basata su metodi essenzialmente qualitativi e su interviste a tutti gli attori coinvolti, si è sviluppata in chiave comparativa, mantenendo aperto il dialogo con la letteratura sociologica sui temi delle valenze del lavoro all'interno del carcere, delle fasi di transizione in prossimità del fine pena, delle traiettorie di uscita dalla stessa e del rientro in società.
La fabbrica in carcere e il lavoro all'esterno. Uno studio di caso su Fare Impresa in Dozza
20,00

 
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