Il lavoro creativo incarna una delle contraddizioni più profonde del nostro tempo: promesso come spazio di libertà, si traduce spesso in precarietà e incertezza. Il volume esplora il campo dell'economia creativa come laboratorio delle trasformazioni del lavoro, dove si ridefiniscono i confini tra innovazione e fragilità. Attraverso un approccio che combina teoria e ricerca empirica, gli autori esaminano le modalità del lavoro creativo in Italia, analizzando l'impatto dei nuovi modelli organizzativi e le strategie di adattamento al cambiamento. Particolare attenzione è rivolta alle cooperative mutualistiche, le quali offrono protezione a una forza lavoro frammentata, dando vita a forme inedite di solidarietà. Il libro restituisce un quadro aggiornato di un decennio di ricerche, mostrando come il lavoro creativo anticipi processi destinati a investire l'intero mondo del lavoro. Tra mercato e comunità, competizione e mutualismo, indaga la possibilità di costruire nuovi equilibri fra individualismo e solidarietà nelle società contemporanee.