La piccola patria alpina fondata e protetta da santi, mini Gerusalemme immune dai mali moderni, si contrappone alla grande nazione pervertitrice, macro Babilonia secolarizzata e secolarizzante; da una parte sacralità della persona e appartenenza organica alla comunità d'origine celeste, dall'altra laicità del cittadino e negazione della trascendenza del vincolo comunitario; di qua disegno provvidenziale di salvezza, di là destino di autorealizzazione privo di orizzonti ultraterreni.