I Cantos di Ezra Pound (1885-1972), opera di una vita e opera come vita, documentano l'appassionato interesse del poeta statunitense per la cultura italiana, in particolare l'arte del Quattrocento e Venezia. Stranamente la critica ha finora trascurato la maggiore influenza in questo settore dell'officina poundiana. Si tratta di Gabriele D'Annunzio, come Pound in bilico fra estetismo ottocentesco e rinnovamento avanguardista, scrittura letteraria e arti visive, Decadenza e Modernismo.