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Sembra che i poeti avranno sempre il loro bel da fare. Mappe di lavoro nei contesti residenziali per minori e famiglie

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Descrizione

Tra febbraio e maggio del 2024, l'Associazione Coordinamento comunità alloggio e reti familiari della provincia di Bergamo ha proposto un percorso di formazione e ricerca su alcuni temi cruciali del lavoro educativo con i minori e le loro famiglie in contesti residenziali e diurni. Andrea Prandin (formatore e consulente pedagogico) ha curato ed accompagnato un laboratorio formativo a partire da un dizionario minimo - e fondativo - di parole sociali, educative e di cura. Filo rosso del percorso è stato il "fare poetico" del lavoro educativo, ossia un modo di pensare e praticare che cerca di abitare la complessità della cura, di comporre il vincolo con la possibilità, il dettaglio con il generale."Sembra che i poeti avranno sempre il loro bel da fare" non è quindi un manuale di istruzioni per educatrici ed educatori, bensì rappresenta una raccolta "molto imprecisa" - ma anche molto intensa - di questioni e suggestioni emerse durante i quattro incontri del laboratorio formativo. Una piccola mappa concettuale, sempre in movimento, diramabile e riguardabile, in continua ricerca. In una parola, poetica.
Sembra che i poeti avranno sempre il loro bel da fare. Mappe di lavoro nei contesti residenziali per minori e famiglie
10,00

 
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