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Un conservatore scomodo. Leo Longanesi dal fascismo alla Repubblica

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Descrizione

Leo Longanesi, a cinquant'anni dalla sua scomparsa, rimane una delle figure più importanti e controverse del panorama giornalistico e culturale italiano. Personalità poliedrica e geniale, è stato il maestro dei più importanti giornalisti italiani del dopoguerra, ideatore di slogan e di pubblicità di successo, talent scout indubbio e scrittore di razza. Longanesi ha impresso di sé due generazioni di italiani, quelli che crebbero all'ombra di Mussolini e del Re soldato e quelli che si confrontarono con il "regime" democristiano e con la Repubblica. Più che una biografia, si ricostruisce il percorso individuale di Longanesi nel suo passaggio dal fascismo al postfascismo attraverso le vicende personali e professionali, la sua attività come direttore del mensile "Il Libraio" e il portato culturale "revisionista" della casa editrice Longanesi & C. da lui diretta. Negli Anni che videro la ricostruzione del paese e la sua rinascita, Longanesi vi contribuì dalla sua posizione privilegiata di editore di successo, ritagliandosi il ruolo di opinion maker della destra culturale del Bel Paese.
Un conservatore scomodo. Leo Longanesi dal fascismo alla Repubblica
12,50

 
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