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Teatro a corte, la Festa del Paradiso di Bernardo Bellincioni

Sottotitolo non presente

Descrizione

Inquadrare la natura librettistica della Festa del Paradiso di Bernardo Bellincioni (Firenze, 1452 - Milano, 1492) in una dimensione prospettica di funzionalità del testo letterario destinato a uno spettacolo in cui concorrono diverse altre arti è l'obiettivo di questo breve saggio. Una tale considerazione trova la sua legittimità qualora si voglia attribuire al testo di Bellincioni la definizione di "libretto" per un'opera lirica ante litteram, dopo aver vagliato il prodotto poetico attraverso il crivello della sua rispondenza a diversi requisiti: il senso di rottura con la tradizione spettacolare del tempo, l'occasionalità dello spettacolo musicale in concomitanza della festa di corte, la sua scarsa indipendenza al di fuori dei riferimenti all'attualità cortigiana e infine la sua mancanza di autonomia come factum artistico letterario che diviene parte integrante di un evento cui concorrono, a vari titolo e preminenza, diverse altre arti.
Teatro a corte, la Festa del Paradiso di Bernardo Bellincioni
13,00

 
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