Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

La morbosità degli spettri. Putain de hanté

Sottotitolo non presente

Descrizione

La Morbosità degli Spettri è un viaggio estremo e visionario, che attraversa senza filtri i territori dell'erotismo e della politica, dei corpi in decomposizione e degli spettri che abitano la memoria. Angelo Izzo abbatte ogni barriera di pudore e convenzione, intrecciando filosofia e pornografia, amore e guerra, sacro e profano, in una lingua viscerale che trasforma lo scandalo in atto poetico e la crudeltà in rivelazione. Qui il corpo diventa campo di battaglia e reliquia, il pia-cere si salda al lutto, l'osceno si fa strumento di denuncia sociale. È un requiem feroce per un mondo alla deriva, dove Marx può dialogare con Darwin e De Sade riempire il suo cranio vuoto con il cervello di Trostky. Izzo costruisce un teatro di immagini potenti e disturbanti, in cui l'intimità diventa terreno politico e la violenza si rivela specchio di un'epoca che ha perso il contatto con la propria umanità. La sua scrittura, crudele e lucida, non concede tregua: è un'esperienza sensoriale e intellettuale che costringe il lettore a guardare dove di solito si distoglie lo sguardo.
La morbosità degli spettri. Putain de hanté
15,00

 
Photo gallery principale