«Un libro come il "Diario di bordo Scoppa. Frammenti di un patrimonio perduto" può giovare ad accrescere la consapevolezza di quanto il patrimonio diffuso e i suoi "travasi", come quelli dalla Certosa di Serra San Bruno a Palazzo Scoppa, possano dirci della tormentata storia delle nostre terre e della ricchezza del nostro patrimonio culturale». (dalla presentazione di Salvatore Settis)