"Parliamo dell'esistenza aggrappati alle nostre sicurezze. Come quando guardiamo fuori attraverso le persiane socchiuse. C'è qualcosa che non sconosceremo mai, una striscia di vita che sfugge alla visuale... Ecco, in quella striscia, quel fotogramma, vivono le storie degli altri. Ed esse esistono, che le raccontiamo o no".