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Acqua per il Mezzogiorno. Democrazia, produttivismo e «programma tecnico» nel socialismo dei due dopoguerra

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Descrizione

Nel celebre discorso Rifare l'Italia! Filippo Turati espose i tratti di un socialismo meridionalista che, attraverso la leva dell'acqua e dell'energia, potesse rimuovere le condizioni di arretratezza del Mezzogiorno. Questo volume esplora alcuni possibili sviluppi del "programma tecnico" turatiano tra primo e secondo dopoguerra, seguendo il confronto con il massimalismo ma anche i prestiti, gli scambi e le ibridazioni con il pensiero radicale e liberaldemocratico, così come la complessa eredità impressa attraverso il fuoriuscitismo antifascista e l'azionismo. Due saggi, rispettivamente di Vincenzo Demichele e di Antonio Bonatesta, si incaricano di esplorare questa traccia attraverso la vicenda dell'Acquedotto pugliese e quella, successiva, della creazione dell'Ente per lo sviluppo dell'irrigazione e la trasformazione fondiaria in Puglia, Lucania e Irpinia.
Acqua per il Mezzogiorno. Democrazia, produttivismo e «programma tecnico» nel socialismo dei due dopoguerra
22,00

 
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