...Il lago che ascolto parlare, mormorare, sussurrare, quando nelle sue acque si cristallizza la luce e si riflettono i borghi che gli fanno cintura; quando il verde intenso dei boschi sui fianchi dei monti gioca sul suo specchio col bianco leggero, quasi diafano, delle nuvole rarefatte al sole; quando l'incorona l'immenso abbraccio di un arcobaleno che cancella in un attimo la sua tristezza inquieta e quella solitudine d'una eterna bellezza metafisica attraversata dai guizzi delle "anime vagabonde" al tempo del corona virus.