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C'erano una volta le lucciole... La profezia di Pasolini

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Descrizione

Con Pasolini le lucciole acquistano una carica evocativa che non avevano mai conosciuto prima e assumono un significato simbolico, con una forte connotazione politico-culturale: il mondo che precede il primo febbraio del 1975 e quello dopo. L'articolo scritto sul "Corriere della Sera" segna un'epoca e rappresenta un evento che resta nella storia - non solo dell'Italia dei primi anni '70 - perché cambia la visione e l'interpretazione del mondo. Un tempo questi piccoli esseri facevano parte integrante della nostra vita a contatto diretto con la natura. Un tempo, non molto lontano, che per alcuni, non è mai esistito, per altri è un ricordo da cui non è possibile prescindere. Piccoli insetti, come tanti, presenti sul nostro pianeta, di un fascino unico che con il loro brillio, nelle notti di estate, esaltavano lo spirito e stimolavano emozioni di ogni tipo: sogni, immaginazioni, palpitazioni, trepidazioni, sentimenti reconditi.
C'erano una volta le lucciole... La profezia di Pasolini
12,00

 
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