Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Navi di montagna

Sottotitolo non presente

Descrizione

Un viaggio poetico che attraversa il tempo, la memoria e le contraddizioni dell'uomo contemporaneo. Questa raccolta intreccia paesaggi interiori e reali, in cui la parola diventa materia viva, testimone delle fragilità e delle rinascite del nostro tempo. In versi intensi e visivi, l'autore dà voce al lavoro, all'amore, alla guerra, alla natura ferita, alla solitudine digitale e alla speranza che sopravvive tra le rovine. Le "navi di montagna" diventano il simbolo di un'umanità che, pur sradicata, cerca ancora di salpare verso orizzonti di senso e bellezza. Divisa in tre sezioni - Sono stato anche felice, Fosforo e Non disperdetevi - l'opera alterna lirismo e denuncia, delicatezza e rabbia, in un linguaggio limpido, musicale, mai compiaciuto. Ogni testo è un approdo e una partenza, un frammento di mondo in cui l'uomo tenta di riconoscersi e salvarsi. Tra immagini vivide e un'intensa tensione morale, si disegna un itinerario che parla di vita, perdita e resistenza. Una poesia che interroga il mondo e invita a non smarrire la rotta, anche quando il mare è lontano e le montagne sembrano invalicabili. Perché solo continuando a navigare, anche controvento, è possibile restare umani.
Navi di montagna
14,00

 
Photo gallery principale