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Luigi Viola. Un archeologo nella Taranto postunitaria

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Descrizione

Il Volume del dott. Arcangelo Alessio, non trascurando nulla della complessa vicenda storica, archeologica, politica, della città di Taranto tra fine '800 e primo'900, propone, introdotto dall'articolata prefazione del prof. Francesco D'Andria, la "questione Taranto", ovvero lo stato della ricerca archeologica negli anni suddetti, affrontando con rigore la storia personale e scientifica di Luigi Viola, appassionato e "discusso" protagonista dell'archeologia tarantina di quel periodo. Nonostante il contesto a dir poco difficile in cui si trovava ad operare e le ostilità, a volte preconcette, da parte del Ministero e di tanti esponenti del mondo scientifico, Luigi Viola secondo il nostro autore, è indubbiamente il vero protagonista dell'inizio, pionieristico, drammatico e contraddittorio, della ricerca archeologica a Taranto, essa stessa città ricca di incertezze e povera di coraggiosi pionieri. La vicenda di Viola viene allora riconsiderata nel più ampio e complesso panorama dell'archeologia dell'epoca. Prefazione di Francesco D'Andria.
Luigi Viola. Un archeologo nella Taranto postunitaria
18,00

 
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