Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

La città aggressiva

Sottotitolo non presente

Descrizione

"In principio era la città" ed essa rappresentava il luogo minimo di convivenza sicura, di mutua assistenza e di scambio. Una città fatta di confini definiti, di regole e di tradizioni condivise dalla comunità. Poi la città è uscita dalle mura che la cingevano e ha iniziato ad allungare i suoi tentacoli verso nuove conurbazioni, inglobandole nel proprio tessuto e perdendo, tragicamente, la propria riconoscibilità. Questa è la città aggressiva di cui parla Toynbee prima di molti altri, risultato di uno studio rigoroso e di uno sguardo quasi veggente. E, sebbene l'avanzamento della città aggressiva sia ormai incontenibile, l'analisi di Toynbee sulle differenze e sulle somiglianze tra la città-mondo e le città che l'hanno preceduta, si rivela essenziale proprio perché può aiutarci a trovare il modo di imparare a viverci.
La città aggressiva
20,00

 
Photo gallery principale