La prima raccolta completa delle poesie di quello che è ormai ritenuto il più importante poeta mistico italiano. In queste poesie il mistero è fondamento, ragione, sostegno, abisso: rivela a noi stessi la nostra identità. L'incontro con Lui, l'unione mistica di cui parlano queste poesie, è come un bacio che avviene negli abissi della nostra anima. Il Cristo come infinito in noi, condizione nella quale ci si perde nel nulla che però diventa il tutto, è già qui sulla terra, e con l'Eucarestia viviamo un anticipo di Paradiso. Come scrive l'autore: «Davanti al Suo viso, cioè davanti alla indicibile bellezza di questo essere vivente, ho scritto queste pagine. Anche se, come dice San Giovanni, il mondo stesso non basterebbe a contenere i libri che si dovrebbero scrivere».