Una scrittrice e attivista, impegnata da anni a restituire voce e visibilità agli abitanti più indifesi del subcontinente indiano, e un altrettanto formidabile narratore, artista, critico dell'arte, instancabile interprete delle «ferite del mondo». A quindici anni dal loro incontro con Maria Nadotti, questo piccolo libro permette di continuare a meditare sulle loro parole, attuali oggi come allora.