Eppel' ci guida nel mondo di Ostankino, sobborgo bene nei dintorni della capitale, trasformatosi con la Rivoluzione in un guazzabuglio di persone di ogni nazionalità accomunate da lontane origini ebree. Qui le esistenze sono modeste, prese a mezzo fra il gelo e la miseria, ma piene di dignità e sentimento, descritte con occhio benevolo, di sorridente umorismo.