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Alla fonte del Gallo. I pastori del Gran Sasso teramano: memorie e testimonianze di vita

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Descrizione

Quando si partiva in transumanza verso Roma, le donne del paese, dopo aver cucinato un pollastro, accompagnavano i mariti, lungo la strada del Gran Sasso, fino a dopo Ortolano, proprio alla Fonte del Gallo. Lì ti fermavi; le bestie riposavano e tutti mangiavano il gallo. Per questo la fonte si chiama così. Mangiavano insieme i fidanzati e le mamme, le mogli e i mariti; poi gli uomini proseguivano per Roma e le donne tornavano a casa.Sebbene non manchino gli studi sulla pastorizia e sulla transumanza, quasi tutti fanno riferimento agli aspetti legati al folklore, ai cicli ed agli artefatti della cultura materiale, alla ricostruzione dei tratturi. Poco o nulla si rileva circa la quotidiana vita dei pastori e delle loro famiglie e le caratteristiche della vita sociale delle comunità agro-pastorali del territorio montano.Il volume, oltre a mettere in luce taluni aspetti socio-economici e culturali prevalenti, vuole presentare la valenza umana, riportando le memorie e le testimonianze di vita dei pastori e delle loro famiglie, secondo una lettura diacronica tesa alla comprensione ed alla ricostruzione dei contesti familiari e territoriali di riferimento.
Alla fonte del Gallo. I pastori del Gran Sasso teramano: memorie e testimonianze di vita
25,00

 
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