Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Antologia «Premio città di Empoli Domenico Rea». 20ª edizione

Sottotitolo non presente

Descrizione

Domenico Rea / sul racconto / ...Qualsiasi romanzo non potrà mai avere la incisività di "Ivan Ilijc" di Tolstoj o quella della "Metamorfosi" di Kafka. In un romanzo di un personaggio si descrivono anche gli ammenicoli: com'era la cravatta, il tipo di cappello o di ombrello. Voglio dire che in un romanzo, anche nei grandissimi romanzi, da Dostojewskij a Proust, si possono saltare, senza pregiudizio per l'intera trama, molte pagine. Questo non è assolutamente possibile in un racconto. Il romanzo è un castello, dove vi sono tanti particolari di cui si poteva fare a meno. Il racconto è un grattacielo dove la prospettiva conta poco o conta assai meno del particolare come, per esempio, l'ascensore. Ogni particolare in un racconto deve essere portante e insostituibile. Il romanzo è una cannonata in una guerra; il racconto è una fucilata nel silenzio...
Antologia «Premio città di Empoli Domenico Rea». 20ª edizione
22,00

 
Photo gallery principale