Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Carlo Scarpa e le arti alla Biennali. Opere e vetri dalla Collezione Gemin

Sottotitolo non presente

Descrizione

«Io ho una grande passione per l'opera d'arte [...] sento vivamente questi valori e allora mi emozionano». Le parole di Carlo Scarpa, pronunciate nel 1972 mentre era in corso la XXXVI Biennale, atto finale di un fruttuoso sodalizio con l'ente veneziano iniziato negli anni Trenta, offrono una chiave decisiva per capire la sua ricerca. Nei quattro decenni di lavoro ai Giardini, le arti sono per l'architetto fonte d'ispirazione continua per progettare, strumenti di pubblica educazione attraverso le mostre, ma anche terreno di confronto con gli artisti, quando Scarpa si fa artista e modella, con sapienza, la splendente foglia d'oro, i marmi e le pietre dure, il solido ferro o la materia meravigliosa del vetro muranese.
Carlo Scarpa e le arti alla Biennali. Opere e vetri dalla Collezione Gemin
27,00

 
Photo gallery principale