Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Cinque studi sul racconto medievale

Sottotitolo non presente

Descrizione

Tutti gli studi che, specie negli ultimi vent'anni, hanno preso in esame il racconto medievale ne hanno messo in luce la molteplicità e ricchezza, e la novità di soluzioni retoriche. Tra i generi della letteratura europea dei secoli tra XII e XVI, il racconto si distingue dagli altri generi a vario titolo indicati come 'narrativi' - canzone di gesta e romanzo (ma anche opere a fondamento storico) - per la versatilità con cui vengono a esserne declinate le proposizioni, sia lungo un asse diacronico, temporale, poiché prove di racconto si possono intendere già quasi formate nei secoli tardo-latini (come i "Dialogi" di Gregorio Magno), sia su un asse sincronico, poiché i racconti medievali, anche - se non soprattutto - nella loro accezione più compiuta, la novella, traggono materiali e vitalità da ogni comparto, storico, geografico, culturale, letterario. E, insieme, nel racconto si sperimentano, più che in altri generi, forme di scrittura variate per configurazione, per intento, per pubblico. I cinque studi che sono qui riuniti tornano a esaminare, talora precisandone la definizione, alcuni tipi di racconto, prodotti nelle letterature medievali romanze, francese, occitana...
Cinque studi sul racconto medievale
16,00

 
Photo gallery principale