Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Contrasti giurisprudenziali penali. Le decisioni delle Sezioni Unite. Le applicazioni nella pratica professionale

Sottotitolo non presente

Descrizione

Nel commentare, dal punto di vista - critico ma tecnico - dell'Avvocatura, le pronunce di diritto e procedura penale del 2017 delle Sezioni unite, l'opera fornisce soluzioni e riflessioni sulle questioni pratiche che emergono dalla risoluzione dei contrasti giurisprudenziali. Nel panorama delle decisioni, si segnalano alcune pronunce che, mosse da un punto di vista certamente garantistico, approdano però a conclusioni non necessariamente condivisibili. È il caso, ad esempio, della pronuncia che ha ribadito l'obbligo, per il giudice di appello su giudizio abbreviato che intenda riformare una precedente sentenza assolutoria per motivi attinenti alla valutazione delle prove dichiarative, di riassumere le stesse in contraddittorio. Un tema ricorrente, approfondito dagli Autori, è quello attinente al vizio di ammissibilità del ricorso, che spesso viene sganciato da criteri strettamente normativi. Il "rischio prescrizione" sembra ancora produrre numerosi e importanti effetti sulle decisioni della S.C., influenzandole in alcuni casi negativamente e portandole ad affermazioni sganciate dal dato normativo: è quanto avviene ad esempio nel caso dell'esame dei rapporti tra truffa a danno dello stato e malversazione. Infine si segnala lo spazio speciale occupato dal tema delle misure di prevenzione: indubbiamente, lo strumento della prevenzione personale e patrimoniale rappresenta l'avanguardia della giustizia penale e non di rado costituisce la "testa di ponte" utilizzato da Legislatore e Magistratura per supplire alle presunte inefficienze del diritto penale tradizionale.
Contrasti giurisprudenziali penali. Le decisioni delle Sezioni Unite. Le applicazioni nella pratica professionale
55,00

Photo gallery principale