Un titolo come "La civiltà delle acque" non potrebbe esprimere meglio la ricchezza e varietà fluviale e lacustre della regione, ben oltre quell'identificazione delle acque del Veneto con Venezia e la sua laguna cristallizzatasi nell'opposizione tra questa e la terraferma. Una realtà qui considerata tanto nei suoi aspetti geografico-storico-ambientali, quanto in quelli economico-sociali: da forza motrice di mulini a via di comunicazione per trasporti e commerci, da fonte di lavoro per "barcari" e pescatori d'acqua dolce e lagunari a presenza costante nell'immaginario e nel folklore veneti.