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Eccezioni al contraddittorio e giusto processo. Un itinerario attraverso la giurisprudenza

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Descrizione

Non era pensabile che il principio del contraddittorio, cuore della riforma costituzionale del 1999, sigillasse il metodo esclusivo di formazione della prova penale: l'art. 111 Cost., sancita la regola, ammette un triplice ordine di eccezioni possibili, sagomandone i perimetri essenziali e demandando alla legge ordinaria il compito di effettuare le scelte di dettaglio. Il volume, ormai a dieci anni dal varo della riforma costituzionale e a venti dall'entrata in vigore del codice del 1988, ricostruisce le trame applicative delle deroghe al contraddittorio alla luce della giurisprudenza e della prassi: la prima parte dell'opera è dedicata alla messa a fuoco della dialettica regola-eccezioni nel prisma del principio del contraddittorio e a una ricca incursione nel terreno dell'esperienza di common law, seguono, poi, le ulteriori ampie tre parti, dedicate alle implicazioni sistematiche e operative in tema di «consenso dell'imputato» (giudizio abbreviato, patteggiamento, procedimento per decreto e concordati sulla prova ne costituiscono le scansioni chiave), di «accertata impossibilità di natura oggettiva» e di «provata condotta illecita».
Eccezioni al contraddittorio e giusto processo. Un itinerario attraverso la giurisprudenza
44,00

 
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