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Esporre nei luoghi del quotidiano. Il display tra museologia, architettura e società

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Descrizione

Il volume affronta temi largamente interdisciplinari che toccano la museologia e la museografia, ma anche la storia dell'arte e dell'architettura, e perfino una storia sociale dai confini largamente permeabili. I diversi saggi proposti si collegano alle vicende di un collezionismo privato e pubblico che, dal Settecento alla contemporaneità e in un orizzonte europeo, ha dovuto misurarsi anche con le sfide di allestimenti costruiti all'interno degli spazi del quotidiano. Benché il tema sia meno indagato rispetto all'evoluzione del display nei musei pubblici, l'esporre nei luoghi di vita o di transito - dalle case, alle strade, alle piazze - ha comunque sempre implicato rispondere a delle esigenze di visibilità e di conservazione delle opere, ma anche simboliche. La narrazione delle collezioni nei luoghi del quotidiano ha seguito così, nel tempo, delle priorità diverse: dalla tradizionale esaltazione del lignaggio al gusto, magari particolarissimo, del singolo collezionista; dalla dimensione di genere alle nuove esigenze di un "quotidiano nomade" che investe spazi della collettività e di un quotidiano condiviso.
Esporre nei luoghi del quotidiano. Il display tra museologia, architettura e società
25,00

 
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