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Gianardana o Colui che ci esaudisce

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Descrizione

"C'era una volta un Re del Pengiòb, il quale aveva un'unica figliola..." Inizia così, come una favola, "Gianardana", la novella religiosa pubblicata anonima a Londra nel 1905, edita nel 1991 da SE nella versione di Clemente Rebora. Gianardana è uno dei tanti epiteti di Krishna, il Dio d'amore nella teologia braminica. Gianardana è uno Yoghin e il significato del suo nome è "Datore di quanto gli uomini chiedono", ovvero "Colui che esaudisce". La filosofia è quella della dottrina ascetica dello Yoga, ma l'antica saggezza è ammodernata in un racconto costruito sulla concezione religiosa dell'armonia della volontà.
Gianardana o Colui che ci esaudisce
5,68

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