Nel linguaggio di papa Francesco, Padre Manzella può essere definito un vero apostolo "delle periferie dell'esistenza": ovunque incontrava il dolore, la povertà o l'ignoranza, si faceva prossimo con una testimonianza di carità e di tenerezza. La maggior parte delle lettere raccolte sono occasionali, ma rivelano l'interiorità della persona.