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L'etica della cura. Tra sentimenti e ragioni

Sottotitolo non presente

Descrizione

Il volume analizza la relazione di cura da tre diverse prospettive. In prospettiva antropologica il testo si propone: di evidenziare innanzitutto "l'irriducibilità" che si dà nella soggettività femminile tra la relazione "stretta" di cura, di sangue e di sentimenti, e la dimensione pubblica, sociale e politica; di sottolineare inoltre il rapporto che nel lavoro di cura esiste tra razionalità e affettività, mostrando l'insostenibilità della contrapposizione tra ragione e sentimento; di indagare, infine, il nesso che alimenta e struttura la pratica educativa fatta di cura di sé e cura dell'altro. In prospettiva etico-normativa si propone un confronto tra differenti approcci: un approccio naturalistico, uno femminista e uno personalistico. Infine, in prospettiva politica, si riserva ampio spazio alla discussione critica di alcune proposte che intendono esplicitamente riabilitare il significato politico della cura, insistendo in particolare sul riconoscimento della dignità della vulnerabilità come condizione costitutivamente umana.
L'etica della cura. Tra sentimenti e ragioni
20,00

 
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