Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libere da, libere di? Storie di giovani donne in Italia con i corridoi umanitari

Sottotitolo non presente

Descrizione

In un tempo segnato da fragilità globali è urgente far conoscere e valorizzare i progetti che permettono ai migranti "forzati" di arrivare in Italia in modo legale e sicuro. Tra questi, i corridoi umanitari (Cu) - attivi dal 2015 grazie alla collaborazione tra privato sociale, Chiese cristiane e istituzioni - rappresentano un modello virtuoso di accoglienza. Rivolti specificamente a soggetti in condizioni di grave vulnerabilità, spesso bloccati per anni in campi profughi presso Paesi terzi, i Cu offrono una possibilità di futuro. Poiché gli studi sulle migrazioni hanno sottolineato che le donne migranti si trovano ad affrontare situazioni più complesse e delicate rispetto a quelle degli uomini, quali opportunità possono offrire loro i Cu? Su tale rilevante questione, l'Osservatorio Giovani dell'Istituto Giuseppe Toniolo nel biennio 2022-2024 ha condotto una ricerca qualitativa insieme a venti giovani donne under 35, provenienti da diversi Paesi. Accanto alla restituzione delle biografie delle protagoniste, che ci mette a diretto contatto con l'esperienza del migrare (libertà da) e di una nuova possibilità di inclusione (libertà di), il volume offre al lettore una serie di contributi sulla storia e la pratica dei Cu, così come sulle forme di accoglienza "diffusa" che questo strumento prevede per chi ne beneficia. Prefazione di Matteo Maria Zuppi.
Libere da, libere di? Storie di giovani donne in Italia con i corridoi umanitari
20,00

 
Photo gallery principale