«Stabilire oggi una relazione tra persona e libertà richiede di acquisire nuove consapevolezze dell'orizzonte problematico in cui tale rapporto si colloca. Diviene perciò necessario "chiamare a soccorso competenze diverse: il filosofo, il giurista, il teologo. E magari quelle nuove competenze che possono contribuire a costituire il mosaico di un discorso credibile sulla persona, [...] in quel quadro di "complessità", che è la cifra intrascendibile della nostra cultura» (Dall'introduzione di M. Signore).