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Me ne scappo, me ne vengo, vado via. Voci dall'ospedale neuropsichiatrico di Arezzo raccolte da Anna Maria Bruzzone

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Descrizione

Nell'estate del 1977 Anna Maria Bruzzone si trova ad Arezzo, con un registratore a cassette, nell'ospedale neuropsichiatrico diretto da Agostino Pirella, stretto collaboratore di Franco Basaglia. Sono anni di importanti cambiamenti, in cui i "matti" cominciano a prendere parola. Il libro presenta interviste inedite che, attraverso voci di uomini e di donne, raccontano le condizioni di vita nel manicomio, la paura del futuro, il dolore che accompagna le esistenze tra quelle mura. In queste pagine è possibile leggere gli interventi di Anna Maria Bruzzone (le sue domande, i suoi commenti, le sue riflessioni) che permettono, anche al lettore non specialista, di apprezzare l'immediatezza e la complessità dello scambio dialogico che ha avuto luogo dentro il manicomio.
Me ne scappo, me ne vengo, vado via. Voci dall'ospedale neuropsichiatrico di Arezzo raccolte da Anna Maria Bruzzone
14,00

 
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