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Nello specchio della scrittura. Autobiografia e storia dell'arte tra Otto e Novecento

Sottotitolo non presente

Descrizione

Il volume offre un primo sguardo sui temi della scrittura autobiografica degli storici dell'arte. Partendo dagli studi dell'ego-histoire avviati dagli storici e dalle storiche, qui presenti con i contributi della prima parte, i saggi indagano le molteplici forme di autonarrazione intellettuale le quali, nel veicolare una consapevole traccia di sé, hanno concorso al delicato processo di legittimazione del mestiere dello storico dell'arte. Ne sono esempio le reminiscenze di J. A. Crowe, le riflessioni aforistiche di M. J. Friedländer, i diari di B. Berenson, le autobiografie di K. Clark e i frammenti autobiografici di C. L. Ragghianti. A un concetto più esteso di life-writing e "autobiografiction" rispondono le novelle di V. Lee, l'impulso autobiografico di W. M. Rossetti, la scrittura-sguardo di P. Muratov e l'autoconsapevole uso di parola e immagine in S. Sontag. Storia dell'arte e letteratura si intrecciano poi nella riflessione sulle opere di J. Vermeer, nel soggettivismo inquieto di F. Arcangeli, nell'eccentrica visione di A. Boatto e nelle molteplici storiografie di T. Cole.
Nello specchio della scrittura. Autobiografia e storia dell'arte tra Otto e Novecento
33,00

 
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