Questa raccolta di saggi esplora la pittura di Federico Barocci (Urbino, 1533 circa - 1612) e la sua straordinaria fama nell'Europa moderna. Importanti novità emerse da una campagna di studi internazionale riguardano gli esordi del pittore a Urbino, la produzione giovanile, la rete dei committenti diramata da Roma a Bologna, dalla Lombardia spagnola alle corti asburgiche di Praga e Madrid, ma anche la tarda attività, l'organizzazione della bottega, fino a toccare aspetti insondati della fortuna critica del pittore urbinate nel Novecento. Il fiorire degli studi su Barocci che fanno seguito alla grande mostra del 2024 (co-curata dalla stessa Anna Maria Ambrosini Massari e tenutasi alla Galleria Nazionale delle Marche) trova il suo esito in questo volume particolarmente ambizioso, che affronta capolavori assoluti della pittura di Barocci e gli snodi della sua lunga carriera. Lo correda, infine, un apparato iconografico con immagini di alta qualità.