Il volume propone un viaggio nel mondo delle maschere teatrali antiche attraverso le opere di Plauto, indagando il rapporto nella palliata tra l'impatto visuale della maschera intesa come oggetto scenico, la caratterizzazione tipologica delle diverse personae plautine e il loro déguisement identitario in particolari contesti drammaturgici. L'analisi filologica, archeologica e antropologica non è mai disgiunta dall'esame della ricezione artistica e teatrale, poiché il libro ospita sia contributi di studiosi del teatro latino arcaico sia lavori di professionisti che si dedicano al teatro come attori, drammaturghi, registi, artisti e mascherai, in virtù dell'assunto fondamentale costituito dal legame inscindibile fra testo e scena.