I sedici poeti russi di questa antologia hanno in comune il fatto di aver mosso i primi passi del loro percorso letterario negli anni Novanta del XX secolo, uno dei periodi più contraddittori e complessi della storia russa recente. Metà di questi autori compaiono in traduzione italiana per la prima volta e tutti, compresi quelli non rientrati in precedenti antologie apparse nel nostro paese, sono stati pubblicati nelle principali lingue europee, a conferma di un ampio riconoscimento del loro posto nella poesia russa contemporanea. I quasi cento testi scelti, che spaziano cronologicamente dagli esordi dei loro autori fino ad anni recenti, sono tutti inediti in italiano. Essi riflettono poetiche diverse, ma in tutte si percepisce un'idea cardine della cultura letteraria russa da sempre: una concezione della poesia come "sacro mestiere / [che] esiste da migliaia di anni / e illumina il mondo anche quando una luce non c'è" (Anna Achmatova).