Yuko Mohri (Kanagawa, Giappone, 1980; vive e lavora a Tokyo) è una delle voci odierne più incisive e radicali operanti all'intersezione tra arti visive e ricerca sonora. Con uno sguardo all'eredità del movimento Fluxus degli anni sessanta e alla musica d'avanguardia, le sue installazioni incorporano strumenti musicali che registrano l'impercettibile movimento di forze invisibili, convertendolo in correnti elettriche che a loro volta generano composizioni sonore imprevedibili. La monografia esplora la ricerca artistica di Mohri, riunendo un gruppo di critici e studiosi internazionali che hanno seguito da vicino il suo percorso. Il volume include un testo di Ryo Sawayama che offre una panoramica sull'opera di Mohri, un saggio di Martin Clark e un contributo di Diego Sileo ispirato alla serie Moré Moré. Inoltre, presenta una selezione di scritti della stessa Mohri, che offrono uno sguardo personale sul suo rapporto con la musica. Una conversazione dell'artista con i curatori Fiammetta Griccioli e Vicente Todolí approfondisce il progetto espositivo presso Pirelli HangarBicocca. Le opere in mostra sono documentate attraverso un'ampia sequenza di immagini delle installazioni e dettagliati approfondimenti testuali che svelano le numerose connessioni che si intrecciano nella pratica artistica di Mohri, delineando un linguaggio in continua evoluzione.