Il protagonista di "Erthole" (l'io narrante) ritorna a casa e, ripercorrendo le strade della sua infanzia, ritrova i luoghi della memoria, seguito dal lettore che a sua volta scopre le mille storie racchiuse nel silenzio della sua Sardegna. Alla stessa maniera in cui si sviluppano i rapporti personali in quella terra, l'autore racconta il suo cammino, con poche parole, arse, secche e nitide come il paesaggio, comprensibili solo a chi sa intuirle.