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Omicidio stradale di una formica in libertà vigilata. Formiche in stato d'assedio legali rappresentanti del mondo all'incontrario, chiedono alla giustizia di farsi referendare senza più aspettare

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Descrizione

la giustizia e le sue vittime rappresentate da tante formiche volontarie armate di costituzione chiedono alla politica di modificare la legittima suspicione in una bomboletta spray al peperoncino urticante si che i dormienti delle tante italiche stragi senza nome ritornino a chiedere la verità senza condizione, nel mentre stormi di cavallette senza nome mangiano a tradimento a pranzo e a colazione , insaziabile il loro appettito non smettono di divorare la voglia di giustizia che grida al ratto del serraglio munito di bavaglio diventato un "dress code" contro la fobia della libertà in agonia, lo scenario apocalittico e' quello che ricorda le 120 giornate di Sodoma e Gomorra di Pier Paolo Pasolini che parla con Marx e con Matilde un bambina il cui omicidio dal 2005 resta ancora oggi un mistero.La giuistizia non rilascia consenso informato per essere divorata dai tanti colonnelli che le ronzano intorno , Pasolini ritorna con le 120 giornate di Sodoma e Gomorra versione 21esimo secolo a fare da commentatore Karl Marx allergico allo smartphone e nemmeno Socrate e la sua cicuta possono calmierare l'allergia del nostro filosofo del materialismo storico
Omicidio stradale di una formica in libertà vigilata. Formiche in stato d'assedio legali rappresentanti del mondo all'incontrario, chiedono alla giustizia di farsi referendare senza più aspettare
14,00

 
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