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L'intestino ha le sue ragioni che la ragione conosce

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Descrizione

Nell'epoca attuale il microbiota intestinale è frequentemente coinvolto nelle discussioni sui fattori che determinano la manifestazione di patologie cardiocircolatorie, metaboliche e, da qualche anno, anche psichiatriche. È manifesto che la chimica cerebrale è fortemente condizionata dalla fitta trasmissione di segnali che vengono prodotti alla periferia dell'apparato gastrointestinale e sono diretti agli organi centrali. Le analisi presentate in questo studio indagano la relazione tra lo stato fisiologico del microbiota batterico, i fattori che minacciano la sua salute, e i relativi risvolti a livello emotivo e comportamentale. In particolare, si evidenzia il ruolo dello stile di stile di vita, specialmente dell'alimentazione, al fine di ridurre il rischio di disturbi dell'umore, ansia e depressione. Le conoscenze acquisite recentemente sull'asse microbiota-intestino-cervello hanno addotto nuovi elementi per comprendere il legame tra malattie neuropsichiatriche e alimentazione. I risultati ottenuti sono incoraggianti per valorizzare un approccio terapeutico sartorializzato, tale da superare i criteri statici nella gestione delle malattie.
L'intestino ha le sue ragioni che la ragione conosce
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