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Giornata di bagatelle rasoterra

Sottotitolo non presente

Descrizione

Il volumetto di Poesia di Barbara Panelli, Giornata di bagatelle rasoterra, inizia con una dichiarazione perentoria di disfacimento dei valori in cui credere: tutto è saltato per aria. È una sentenza senza appello, come bene si potrà evincere proseguendo nella lettura che illustra i termini dello sfacelo di principi, significati, autorevolezze, levature, norme: ormai non resta che vorticare / scontrarci come pulviscolo spaziale / inetti e sbrindellati / quel poco di pelle e ossa / e odore di fogna che resta / ignorare i corpi che sfrecciano / si scontrano e maciullano / e consumano uguali a noi / che non siamo altro / che medesima sostanza / da piovere a terra e sparire. Si tratta di un'ambientazione poetica, in chiave di metafora, adattabile alla descrizione dell'apocalisse; addirittura, si può immaginare una sorta di Armageddon biblico, con tutti i Re della Terra (leggi tutti i Dittatori) schierati con Satana a combattere contro Dio e gli Angeli (leggi gli uomini virtuosi e giusti) per la lotta finale del trionfo del Male sul Bene (leggi il trionfo della dittatura nel mondo e la sconfitta delle libertà).
Giornata di bagatelle rasoterra
12,00

 
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