In questo libro Benigno Casula raccoglie i suoi ricordi sotto forme di poesie e di racconti scritti utilizzando il linguaggio che ha sempre conosciuto: il dialetto tonarese della lingua sarda. Nel 1941 parte come militare a Bologna e l´anno dopo viene mandato in guerra sul fronte russo. Lì conoscerà una delle grandi tragedie della seconda guerra mondiale: la campagna di Russia. Dall'Italia partirono 260.000 soldati e ne rientrarono solo 80.000, alcuni morti in battaglia, ma la maggior parte stroncati dal freddo e dalla fame.